La scelta dello strumento giusto
L’avvento della fotografia digitale ha portato un grande cambiamento nel modo di riprendere le immagini ma anche e soprattutto ha introdotto la possibilità di modificare le nostre riprese.
Nella fase successiva allo scatto è infatti possibile non solo migliorare la qualità cromatica e compositiva di una fotografia ma anche recuperarne i più minuti dettagli.
L’estrema facilità nella ripresa e il basso costo porta normalmente a realizzare una grande quantità di immagini. Ecco quindi la necessità di utilizzare uno strumento efficace che consenta una rapida archiviazione ma al tempo stesso la pratica e veloce possibilità di ricercare, modificare e preparare le nostre immagini per l’utilizzo finale, sia esso stampa o presentazione.
Archiviazione delle immagini
Verranno analizzati i metodi per scaricare la macchina fotografica in modo veloce e ordinato.
Gestire le immagini facendo una giusta suddivisione e mettendole nel giusto ordine.
Apprendere la maniera più veloce per ricercare una o più immagini.
Gestire in modo appropriato e sicuro i backup delle nostre immagini al fine di evitarne la perdita accidentale.
Analisi dell’immagine
Attraverso l’osservazione delle fotografie selezionate evidenzieremo le modifiche necessarie al loro miglioramento.
Il programma usato per gestire la catalogazione e il flusso fotografico sarà CAPTURE ONE di PHASEONE, il software che a detta di tutti i professionisti del settore ha il miglior convertitore Raw del mercato.
Questo programma può essere installato sia su Mac che su Windows e gestisce le più diffuse fotocamere digitali (Canon, Nikon, Sony, etc.).
È possibile scaricare gratuitamente la versione completa per un periodo 30 giorni.
Con questo strumento realizzeremo la maggior parte dei ritocchi indispensabili a rendere corrette ed efficaci le nostre immagini, ma al di là dell’uso del software sarà data particolare enfasi alla filosofia operativa.
La mia lunga esperienza vi consentirà di ottimizzare al massimo il flusso evitando operazioni inutili e risparmiando tempo prezioso.
Gli interventi analizzati coinvolgeranno i seguenti strumenti:
– Comparazione e selezione
– Analisi delle immagini a disposizione
– Analisi e modifica dei livelli tonali
– Aumento del contrasto senza perdita di dati
– Recupero delle ombre e delle alte luci
– Correzione dei colori
– Aumento della definizione
– Uso dei pennelli correttivi
– Correzione degli elementi di disturbo
– Uso del crop
– Raddrizzamento delle linee
– Uso della vignettatura creativa
Bianco e Nero
Verrà esplorata la modalità di passaggio in bianco e nero di una immagine a colori.
Attraverso la modifica di ogni singolo colore di origine è possibile cambiare la drammaticità e lo stile delle immagini.
Profili colore per la stampa:
Attraverso l’uso dei profili colore è possibile prevedere e controllare il risultato dei colori su periferiche differenti dal monitor; in particolare vedremo come si possono ottimizzare le immagini per una corretta stampa.
Programma:
A tal proposito è richiesto un portatile recente, Pc o Mac, dove preventivamente i partecipanti avranno avuto cura di installare la versione di prova del software scaricabile gratuitamente dal sito www.phaseone.com
Il relatore
Carlo De Agnoi inizia a fotografare da giovanissimo specializzandosi nel paesaggio e nella natura in generale. Con l’andare del tempo l’indirizzo fotografico si allarga portandolo a cimentarsi anche in campi diversi da quello in cui ha sempre operato. Si dedica quindi al reportage etnico e documentaristico recandosi a visitare molti paesi tra cui gran parte dell’Europa, India, Nepal, Ladakh, Birmania, Cambogia, Vietnam, Cina, Turchia, Tchad, Niger, Algeria, Libia, Tunisia, Marocco, Egitto, Etiopia, Ciad, Kenya, Tanzania, Namibia, Uganda, Stati Uniti, Cuba, Perù, Sri Lanka.
Ha fotografato animali straordinari, come i grandi felini nella savana africana, i gorilla di montagna nella foresta pluviale ugandese, i babbuini Gelada negli altopiani etiopi, gli uccelli nel Nord Europa, le colonie di otarie namibiane.
Ha visitato ambienti affascinanti come il deserto del Sahara, gli altopiani peruviani e i grandi parchi americani rivolgendo però particolare attenzione anche agli ambienti della zona in cui vive.
Ha pubblicato due libri fotografici, uno dedicato ai fiori delle Prealpi del Piave e delle Dolomiti Venete, e un altro dedicato alle scogliere dei mari del Nord Europa, oltre a calendari e articoli dedicati.
In Italia e in Europa è molto conosciuto come autore di multivisione. E’ infatti attraverso i suoi lavori multimediali che fa conoscere al grande pubblico le sue ricerche fotografiche.
Da diversi anni insegna la fotografia in workshop specialistici e tiene seminari sulla tecnica e sulla creatività multivisiva come divulgazione fotografica. Ancor prima di passare al digitale conosce molto bene l’uso dei programmi di fotoritocco e d’impaginazione per aver informatizzato diversi laboratori grafici.